Cosa vedere a Perugia e cosa mangiare
Perugia è una pietra preziosa incastonata nel cuore verde dell’Umbria. Questa città, ricca di arte e storia, gode di un patrimonio culturale ampissimo che vale la pena scoprire e fotografare attraverso un tour attento alle sue peculiarità.
Nelle righe sottostanti vi suggeriamo dunque come spendere al meglio il vostro tempo durante un viaggio in città, mettendo in evidenza i maggiori punti d’interesse e le cose che proprio non potere fare a meno di visitare.
Cosa vedere a Perugia: le attrazioni
Scopri di più sulle principali attrazioni della città.
Cattedrale di San Lorenzo di Perugia
Il principale luogo di culto cittadino risiede senza ombra di dubbio nella Cattedrale di San Lorenzo (vedi la posizione sulla mappa), che merita la visita anche solo per i suoi meravigliosi affreschi e decori architettonici. Vi suggeriamo di visitare anche il museo adiacente, sede di manoscritti e manufatti che custodiscono la storia della città.
Fontana Maggiore
Situata al centro di piazza IV Novembre (vedi la posizione sulla mappa), questa fontana risalente al XIII secolo riceve da più di 700 anni l’acqua dal monte Pacciano e rappresenta, con i suoi bassorilievi, uno dei monumenti più prestigiosi di Perugia.
Galleria Nazionale dell’Umbria
La Galleria Nazionale dell’Umbria (vedi la posizione sulla mappa) è un complesso monumentale che ospita la maggiore raccolta di opere dell’arte umbra ed alcune tra le più importanti opere artistiche dell’Italia centrale dal XIII al XIX secolo.
Città della Domenica
Adagiato su una collina, questo parco costituisce una riserva naturale dove poter osservare la fauna locale e un punto di ritrovo perfetto per le famiglie. Dotato di giostre, recinti con animali e di un’animazione che intrattiene i bambini con simpatici spettacoli teatrali, è una tappa immancabile per chi desidera passare una giornata immersa nel verde e dedita alla convivialità.
Rocca Paolina
Fortezza costruita nella metà del XVI secolo per volere di Papa Paolo III e pertanto simbolo dell’autorità papale fino al 1860. Questo maestoso edificio, peraltro citato in una poesia di Carducci che ne tesseva le lodi, ospita oggi manifestazioni e iniziative culturali.
Basilica di San Pietro
La Basilica di San Pietro (vedi la posizione sulla mappa) è un’antica abbazia benedettina che sembra essere rimasta immutata nel tempo. L’interno con struttura basilicale a tre navate, ospita la più grande collezione di arte di Perugia, dopo la Galleria Nazionale dell’Umbria.
Il Pozzo Etrusco
Percorribile grazie ad una serie di scale che conducono al suo caldo ventre, il Pozzo Etrusco (vedi la posizione sulla mappa) – 37 metri di profondità per oltre 5 metri di diametro una tangibile e preziosissima testimonianza delle conoscenze idrauliche di cui erano già dotate le antiche popolazioni umbre. Un’eredità inestimabile e custodita gelosamente nel sottosuolo della città.
Cosa mangiare a Perugia
Oltre ad essere una splendida città, Perugia vanta anche una tradizione culinaria ricca di prelibatezze. Vediamo insieme quali sono i piatti tradizionali della città.
Gnocchi al sugo d’oca
Gnocchi di patate preparati rigorosamente a mano e conditi con pomodoro, olio, aglio, pezzi di oca giovane e pecorino semi-stagionato.
Stringozzi al tartufo nero
Pasta fatta a mano (simile ai lacci delle scarpe) condita esclusivamente con il tartufo nero di Norcia.
Umbricelli al rancetto
Formato di pasta simile agli spaghetti, conditi con sugo di pomodoro, cipolla, pecorino grattugiato, maggiorana e pancetta.
Palombacci alla perugina
Piccioni selvatici salati e pepati, avvolti in fette di prosciutto.
Torta al testo
Una sorta di focaccia bianca preparata con acqua, sale e farina che a differenza della pizza tradizionale non viene fatta lievitare. Solitamente viene farcita con formaggi, salumi e verdure.
Tartufo
Senza dubbio uno dei prodotti più pregiati della città sia nella sua varietò nera che in quella più rara bianca. Il tartufo viene impiegato per insaporire i primi piatti e i secondi di carne.
Torcolo di S.Costanzo
Un dolce tipico perugino, dalla classica forma a ciambella, a base di pasta lievitata, uva passa, canditi, pinoli e anice.
Brustegnolo
Dolce a base di mais, mele e frutta secca.