Origini e tradizione
La pizza napoletana è molto più di un semplice piatto: è un simbolo di cultura e identità. Nata a Napoli tra il XVIII e XIX secolo, inizialmente come cibo popolare e accessibile, si è trasformata in un patrimonio mondiale riconosciuto dall’UNESCO. L’impasto, fatto di farina, acqua, lievito e sale, deve maturare lentamente per acquisire leggerezza e digeribilità. La cottura in forno a legna, a temperature altissime, dona quella caratteristica morbidezza centrale e croccantezza sul bordo, il celebre “cornicione”. Le varianti classiche, come la Margherita e la Marinara, restano intramontabili, ma oggi la pizza è diventata terreno di creatività gastronomica.
La pizza come fenomeno globale
Oggi la pizza è consumata in ogni angolo del pianeta, ma quella napoletana resta l’originale e inimitabile. Il successo internazionale deriva dalla sua semplicità e dalla qualità degli ingredienti: pomodoro San Marzano, mozzarella di bufala campana DOP, basilico fresco e olio extravergine d’oliva. Ogni morso è un racconto di territorio. La pizza ha saputo evolversi senza perdere la sua identità, diventando un linguaggio universale della convivialità.